Proroga fino al 31 dicembre 2016 dell’ecobonus per la riqualificazione energetica e sismica degli edifici e del bonus del 50% sulle ristrutturazioni e i mobili. Questi i contenuti della Legge di Stabilità 2016 approvata ieri dal Consiglio dei Ministri il 15 ottobre 2015.

E’ previsto anche un intervento straordinario da 170 milioni di euro per l’efficientamento energetico degli edifici residenziali pubblici. Si tratta di uno stanziamento a favore degli ex Iacp e degli enti che gestiscono l’edilizia residenziale pubblica, che potranno così avviare lavori di riqualificazione degli alloggi.
Con l’estensione dell’ecobonus all’edilizia residenziale pubblica – commenta ilMinistro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – “rilanciamo e allarghiamo la platea di una misura apprezzata da famiglie e imprese, che ha dimostrato di dare grandi risultati in termini di investimenti e di nuove opportunità di lavoro”.

L’agevolazione potrebbe essere estesa ai condomìni, dando loro la possibilità di usufruire dell’ecobonus del 65% anche per interventi realizzati dalle ESCO (Energy Saving COmpany), le quali anticipano il capitale necessario per i lavori di riqualificazione energetica, incassano i relativi certificati bianchi e recuperano l’investimento attraverso i risparmi che i condòmini otterranno sulle bollette future.

Ricordiamo che l’ecobonus riguarda gli interventi di riqualificazione energetica su edifici esistenti e consiste in una detrazione dall’imposta lorda, sia IRPEF che IRES, in misura pari al 65% delle spese sostenute. La detrazione è ripartita in dieci quote annuali di pari importo.

I limiti massimi della detrazione previsti per le diverse categorie di intervento (100.000, 60.000 e 30.000 euro) rappresentano il tetto massimo di risparmio ottenibilemediante la detrazione. Il limite massimo della detrazione è riferito all’unità immobiliare oggetto dell’intervento e, quindi, andrà suddiviso tra i soggetti detentori o possessori dell’immobile che partecipano alla spesa, in ragione dell’onere effettivamente sostenuto da ciascuno.

Detrazione ristrutturazioni e Bonus Mobili

La detrazione fiscale delle spese per le ristrutturazioni sarà prorogata fino al 31 dicembre 2016 con l’attuale aliquota del 50%. Confermati il tetto massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare e le dieci rate annuali per il rimborso. Sono detraibili le spese per lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, lavori di ristrutturazione edilizia ed eliminazione delle barriere architettoniche.

Verrà prorogata di un anno anche la detrazione dall’Irpef del 50% delle spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.