Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate, dichiarando che la normativa non fa distinzioni tra affitti superiori o inferiori ai 30 giorni e che pertanto l’Attestato di Prestazione Energetica è sempre obbligatorio.
“La normativa in materia di prestazione energetica prevede, per i nuovi contratti di locazione di edifici o di singole unità immobiliari, l’inserimento di un’apposita clausola con la quale il conduttore dichiara di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell’attestato, in ordine alla prestazione energetica degli edifici (articolo 6, comma 3, Dlgs 192/2005); l’attestato deve comunque essere messo a disposizione dell’inquilino dal momento in cui iniziano le trattative (comma 2). La norma, pertanto, non fa alcuna distinzione in base alla durata del contratto di locazione”.