Per il Catasto dei fabbricati rurali Anci, Fondazione Patrimonio Comune e Geometri hanno trovato un’intesa, il cui scopo è quello di facilitare l’accatastamento, un caos che tutti i Comuni devono affrontare per legge (ai sensi dell’art. 13, comma 14-ter del DL n. 201/2011).

I Comuni potranno sottoscrivere l’accordo sul Catasto dei Fabbricati rurali direttamente con i 110 collegi provinciali dei geometri. Tre le novità che arriveranno grazie a questo accordo:

  • i compensi professionali peseranno meno sui bilanci dei Comuni
  • grazie agli elenchi messi a disposizione dei Comuni dal Consiglio nazionale dei geometri, l’individuazione dei geometri professionisti sarà più veloce
  • costi delle operazioni di accatastamento potranno essere inizialmente anticipati dalla Cassa italiana di previdenza dei geometri liberi professionisti con un fondo rotativo e, poi, restituiti dai Comuni.

L’Anci spinge da molto tempo per la regolarizzazione dei fabbricati rurali non accatastati. Portare a termine le operazioni di accatastamento velocemente, significherebbe evitare il rischio di pagare le sanzioni previste in caso di inadempienza, che possono essere anche più di 8 mila euro a immobile. La regolarizzazione in tempi brevi permetterebbe di pagare solo 172 euro per ogni nuova registrazione a Catasto.